LA SPIRULINA: IL “SUPER-ALIMENTO”
La spirulina è un cianobatterio del genere Arthrospira che vive in laghi di acqua dolce con acque alcaline e calde delle aree sub-tropicali. Ha un colore verde-azzurro e la tipica forma a spirale le ha conferito il nome.
Conosciuta e utilizzata come alimento da centinaia di anni. L’alga spirulina veniva coltivata soprattutto presso il lago Ciad, dagli Atzechi, dove le donne l’assumevano addirittura durante la gravidanza; ora si trova anche presso i laghi del Totalcingo e del Texaco, sull’altopiano messicano.
La spirulina è considerata un eccellente integratore alimentare naturale, dotata di molteplici proprietà nutrizionali e terapeutiche.
Innanzitutto, la spirulina ha un bassissimo contenuto calorico e la sua assunzione riduce il senso di fame.
E’ una fonte preziosa di proteine: in percentuale, ne contiene tra il 60% e il 70% del suo peso secco. Si tratta di una proporzione eccezionale poiché la stragrande maggioranza degli alimenti a base vegetale (anche quelli noti come “buone fonti proteiche”) contengono solo il 35% circa (compresi i legumi e ad esempio la soia).
L’aspetto interessante è che la spirulina contiene tutti gli amminoacidi essenziali necessari alla costruzione di moltissime molecole organiche e delle stesse proteine.
La spirulina presenta una frazione lipidica di circa il 5-10% del suo peso ed è rappresentata da lipidi essenziali per l’uomo come ad esempio l’acido gamma-linolenico, linoleico e oleico (circa il 20% del suo contenuto totale di acidi grassi).
La presenza di acidi grassi essenziali della serie omega 3 e omega 6 svolge un ruolo determinante nella riduzione del rischio cardiovascolare.
In particolare l’acido linoleico (capostipite della serie omega 3) svolge un’azione antinfiammatoria e abbassa i livelli di colesterolo.
Inoltre, l’acido gamma-linolenico è il precursore delle prostaglandine, dei leucotrieni e dei trombossani (mediatori dell’infiammazione e dei processi immunitari) per cui la spirulina potrebbe avere un ruolo importante come modulatore nei processi infiammatore, come l’artrite, il diabete, le malattie cardiovascolari e l’invecchiamento cellulare.
Infine, l’acido gamma-linolenico è noto anche come agente potenzialmente antineoplastico.
La Spirulina contiene anche molte vitamine: in particolare ha un contenuto eccezionalmente elevato di vitamina B12. Questo è di grande importanza se pensiamo al fatto che si trova solo negli alimenti di origine animale. Quindi, questa alga potrebbe essere considerata un buon integratore proteico per i vegetariani e i vegani per la presenza di vitamina B12 e di tutti gli amminoacidi.
La spirulina è anche una buona fonte di betacarotene che una volta assorbito sarà biotrasformato in vitamina A, ed anche di vitamina D, vitamina K e vitamina E.
I carotenoidi sono il secondo gruppo più importante di pigmenti trovati nelle alghe. Svolgono un ruolo di antiossidanti lipofili e si ritiene che siano responsabili della proprietà terapeutica del carotene come agente antitumorale.
Contiene, inoltre, minerali come il ferro, calcio e fosforo.
Il contenuto di ferro è sostanzialmente elevato: per esempio, i cereali contengono tra 150-250 mg/kg mentre le alghe blu-verdi contengono circa 580-1800 mg/kg; inoltre, le alghe non hanno l’involucro esterno, il cosiddetto pericarpo, quindi non presentano fitati/ossalati che potrebbero chelare il ferro e abbassarne l’assorbimento (questo è ciò che accade, ad esempio, con gli spinaci). Ciò fa si che la spirulina svolga anche un’azione anti-anemica.
Per quanto riguarda il contenuto di calcio e fosforo è paragonabile a quello del latte. La proporzione relativa (Ca:P) di questi micronutrienti è compatibile con la conservazione della salute delle ossa.
Qualche avvertenza
È importante assicurarsi che la spirulina non sia contaminata da microcistine o anatossine, sostanze tossiche che possono scatenare effetti avversi come mal di stomaco, nausea, vomito, danni al fegato, debolezza, sete, battito cardiaco accelerato, shock e, nei casi più gravi, decesso. Inoltre è bene ricordare che la spirulina può assorbire metalli pesanti. Per questo è bene acquistare solo prodotti sicuri.
L’assunzione di spirulina potrebbe essere controindicata in caso di gotta, malattie autoimmunitarie, di calcoli ai reni, gravidanza o allattamento ed è da evitare in caso di fenilchetonuria.
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