LA CIPOLLA ROSSA DI TROPEA: PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE
La cipolla appartiene alla famiglia delle Liliaceae, genere Allium, specie Allium Cepa.
È costituita per circa il 92% da acqua, l’1% circa da proteine, il 5.7% circa da zuccheri solubili, 0.1% di lipidi e la restante percentuale da sali minerali, fibre e vitamine.
La porzione glucidica, formata da:
- zuccheri semplici (principalmente glucosio e fruttosio)
- una piccola quota di fibra costituita soprattutto da fruttani (un polimero del fruttosio) che dal punto di vista nutrizionale riveste importanza in quanto essendo uno polisaccaride indigeribile è substrato per la flora batterica intestinale. Questo fa sì che l’equilibrio della flora batterica intestinale venga spostato a favore della flora bifida (a scapito di quella putrefettiva) con documentati risvolti benefici sulla salute.
La Cipolla Rossa di Tropea Calabria ha un consistente valore nutritivo, grazie alla presenza di sali minerali e vitamine (A, complesso B, E e soprattutto la vitamina C); hanno un basso contenuto di sodio e un discreto contenuto di acido folico, calcio, magnesio, fosforo e potassio, zolfo e ferro.
Come la maggior parte di frutta e verdura sono alimenti ipocalorici, infatti 100 g di cipolle hanno solo 40 kcal.
Gli effetti salutistici della cipolla, che possiamo definire “bulbo benefico” sono principalmente legati alla presenza di tre classi di composti nutraceutici:
- frutto-oligosaccaridi (FOS)
- flavonoidi
- composti solforati
I FOS sono presenti nelle tuniche più interne del bulbo, rappresentano la principale riserva di carboidrati della cipolla e, a differenza dell’amido o degli altri zuccheri presenti, non sono assimilabili dall’organismo umano ma svolgono comunque importantissime funzioni fisiologiche: stimolano la crescita di specifici organismi nel colon, riducono glicemia e colesterolemia e incrementano l’assorbimento intestinale di calcio e magnesio con un effetto positivo sulla salute ossea.
I flavonoidi sono metaboliti secondari delle piante a cui, negli ultimi anni, sono stati associati numerosissimi effetti salutistici. Nella cipolla sono rappresentate due classi di flavonoidi:
- antocianine, che conferiscono un colore dal rosso/violaceo
- flavonoli, tra cui il più importante è la quercetina (di cui la varietà rossa è più ricca), contenuti per la maggior parte nelle tuniche più esterne del bulbo.
La quercitina è un anti-infiammatorio, inibisce vari enzimi intracellulari, tra cui la 5-lipossigenasi e la fosfolipasi A2, coinvolti nel processo infiammatorio ed ha un elevato potere antiossidante che rende la Cipolla Rossa di Tropea Calabria un alimento fondamentale della dieta mediterranea per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Molte persone staccano i primi strati della cipolla, ma così facendo perdono gran parte di questi nutrienti essenziali. Occorre però assicurarsi di utilizzare le porzioni esterne, carnose e commestibili per quanto sia possibile. Infatti, togliendo i due strati esterni di buccia buttiamo circa il 20% della quercetina e oltre il 75% dei suoi antociani. La quercetina, poi, viene eliminata dal calore, quindi più si abbassa la fiamma, più le sostanze nutrienti saranno contenute nei cibi come le zuppe o nel semplice brodo.
I composti solforati oltre a conferire un aroma ed un sapore caratteristico alle cipolle, hanno una chiara azione anti-ossidante e detossificante; si sono inoltre, dimostrati efficaci nel prevenire diversi tipi di cancro. Diversi studi hanno corroborato queste affermazioni, evidenziando una riduzione del cancro alla mammella e allo stomaco di persone che assumevano abitualmente la cipolla attraverso la dieta. Recenti studi hanno inoltre dimostrato che a 4-7 porzioni di cipolle rosse consumate ogni settimana (pari a circa 2-3 cipolle) viene associato il maggior beneficio nella riduzione del rischio di insorgenza di tumore, in particolare del colon-retto, della laringe, dell’esofago e dell’ovaio.
I composti solforati hanno anche un positivo effetto nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, con azioni anti-trombotiche e anti-ipertensive.
La cipolla inoltre contribuisce ad abbassare i grassi nella circolazione sanguigna, il colesterolo e i trigliceridi.
Tra le numerosi funzioni della cipolla, va certamente annoverato l’effetto ipoglicemizzante grazie alla glucochinina, un ormone vegetale con azione antidiabetica, in grado di stimolare la produzione di insulina da parte del pancreas in sinergia con la molecola APDS che aiuta ad allungarne l’emivita.